Restauro giardini storici

Restauro giardini storici


Restaurare un giardino storico significa prendersi cura di un autentico capolavoro di arte e natura, restituendo a questi spazi la bellezza e la leggibilità che avevano un tempo.


È un lavoro che richiede un'attenta ricerca storica e un approccio rispettoso, per preservare l'equilibrio originario tra architettura e paesaggio.


In questi luoghi si incontrano spesso alberi storici e monumentali di grande valore, che necessitano di cure specifiche e valutazioni accurate per garantirne la tutela e la conservazione nel tempo.

Ogni intervento è studiato con precisione per rispettare la loro integrità e prolungare la loro vita nel contesto paesaggistico.


Restauro del giardino storico della Fondazione Magnani - Rocca:

Valorizzazione e Innovazione Paesaggistica

La Fondazione Magnani-Rocca, situata a Mamiano di Traversetolo, a pochi chilometri da Parma, è una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Italia. Nella sua sede, la Villa dei Capolavori, sono custodite opere d’arte di inestimabile valore, realizzate da artisti come Monet, Renoir e De Chirico e annualmente propone mostre temporanee che attirano visitatori da tutto il mondo.


Accanto alla straordinaria collezione artistica, la Fondazione vanta un ampio parco romantico di 12 ettari, che rappresenta un unicum nel panorama museale italiano per la sua bellezza paesaggistica e il suo valore storico. Il parco, ispirato ai giardini all’inglese, ospita tre alberi monumentali iscritti al Registro Nazionale di grande rilevanza: un Cedrus atlantica, un Cedrus libani e una Sequoia sempervirens, che incarnano la ricchezza botanica e storica del luogo.


Il progetto di restauro del parco, di cui sono progettista e direttore dei lavori insieme all'Arch. Alberto Bordi, si inserisce all'interno di un ampio piano di valorizzazione sostenuto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Questo intervento mira a restituire al giardino la sua identità originaria, con un'attenzione particolare alla conservazione della sua componente storica e botanica. L'obiettivo è migliorare la fruibilità e l'accessibilità per i visitatori, senza trascurare la necessità di salvaguardare il patrimonio naturale esistente.


La mia visione è quella di rendere questo giardino un luogo che unisce storia, arte e natura, mantenendo un equilibrio tra tutela del patrimonio e innovazione paesaggistica.


Il restauro prevede una serie di interventi chiave:

  • la manutenzione straordinaria degli alberi monumentali con specifici interventi arboricolturali per garantirne la salute e la sicurezza
  • la riqualificazione del giardino all’italiana e delle vaserie
  • la creazione di un giardino contemporaneo di erbe e fiori
  • il rifacimento delle siepi perimetrali e la creazione di nuovi volumi di vegetazione
  • il ripristino del lago storico
  • rifacimento del sistema dei percorsi
  • restauro della cappella e dell'apparato scultoreo
  • potenziamento degli impianti di irrigazione e di illuminazione


L'inserimento di nuove specie vegetali avrà l’obiettivo di aumentare la biodiversità, creando habitat favorevoli per la fauna locale e promuovendo un giardino sostenibile e ricco di attrattività visiva durante tutto l’anno.


Questo progetto rappresenta un importante passo verso la valorizzazione di un parco che, oltre a essere un luogo di grande interesse culturale e turistico, si configura come uno spazio pubblico in grado di ospitare eventi culturali e attività didattiche rivolte a un pubblico ampio e variegato.


Il parco rinnovato sarà aperto al pubblico a marzo 2025.

Share by: